
Da Pontedera a Lucca… andata e ritorno!
La nostra proposta di geoitinerario consiste nella realizzazione di un percorso ciclabile che ripercorra il tragitto della vecchia ferrovia dismessa Pontedera-Lucca.

Obiettivo principale è proporre una forma di turismo accessibile ed ecosostenibile che possa essere un punto di incontro tra tradizione e nuove tecnologie, nel rispetto del turista e del locale che lo accoglie al fine di valorizzare e promuovere un territorio dal grande potenziale di cui entrambi potrebbero beneficiare in un’ottica di condivisione e progresso. Un progetto all’insegna della mobilità dolce, dello sport, della socializzazione e dell’immersione nella natura per scoprire lentamente le bellezze del territorio, i beni naturali, culturali ed artistici.

Abbiamo proposto un percorso che, attraverso il racconto della vecchia ferrovia bombardata, potesse aprire la mente ripercorrendo parte di una tragica storia del nostro territorio che mai andrebbe dimenticata. Un percorso che potesse inoltre aprire ed accrescere lo spirito per ricordarci dell’importanza delle tradizioni e delle feste dei piccoli paesi della Valdera. Un percorso per il corpo che riscopre il sapore della tradizione grazie ai cibi tipici delle sagre.

Punto centrale del progetto è la valorizzazione di uno slow tourism che si opponga al turismo “mordi e fuggi” da pacchetto che non lascia niente al turista e nuoce al territorio.

Tutti questi valori sono racchiusi nel logo del progetto che è stato da noi personalmente realizzato: la bicicletta, elemento centrale del geoitinerario, rappresenta la necessità di movimento continuo, di progresso e di innovazione ma sempre nel rispetto della tradizione; il titolo del progetto diventa ruota creando il simbolo dell’infinito e evidenziando l’importanza del dinamismo perché come diceva Einstein:
« La vita è come andare in bicicletta, se vuoi stare in equilibrio devi muoverti.»
Final Project a cura di Marta Fambrini, Cecilia Filippi, Daniela Lorieri e Camilla Ricceri.