La copertina dell’edizione attuale italiana di “Sulla Strada” edita da Mondadori
L’urgenza del viaggio, di fuggire dalla routine quotidiana, di scoprire la verità, di allontanarsi da noi stessi per poi ritrovarsi. Questi sono alcuni temi degli splendidi viaggi di Jack Kerouac lungo tutti gli Stati Uniti in “Sulla strada”.
Jack Kerouac durante gli anni universitari
Caposaldo della beat generation, il libro è un must per chiunque decida di fare un viaggio “on the road”, appunto, degli Stati Uniti, ma anche per chi ha intenzione di muoversi solo mentalmente, alla ricerca di quella verità che è alla base di ogni ricerca umana. Un libro per tutte le stagioni della vita, ma se letto in giovane età, può smuovere gli animi assopiti da tecnologia e dagli stereotipi del successo.
E allora partiamo… dal Greenwich Village di New York fino a Paterson, New Jersey passando per la California e il New Mexico, quattro viaggi all’insegna di miglia percorsi in auto facendo autostop. Per vedere la mappa esatta o approfondire sui viaggi narrati clicca qua.
Fondamentalmente il libro non è altro che una storia di amicizia, di quelle vere, fisiche, viscerali, quasi da essere scambiate per storie d’amore. I due protagonisti sono Sal e Dean (nella finzione), ovvero Jack (Kerouac) e Neal Cassady (nella realtà) che si conoscono, si inseguono, si trovano e si ritrovano fino al commovente finale, fatto di azioni mancate, di parole inespresse e della delicata pioggia newyorchese.
Il tutto scandito da una prosa jazzata, poetica e innovativa per l’epoca, ma anche per i tempi attuali.
The Americans – Robert Frank
Un tripudio di situazioni, incontri, storie d’amore e aneddoti di un’America lontana dalle luci di Hollywood e dai luccichii dei prodotti del boom economico, un America degna del miglior Robert Frank con i suoi chiaroscuri e ritratti parlanti.
L’America degli outsider e dei grandi contrasti, quella descritta da Kerouac, ma cantata da Tom Waits, quella di Roosevelt e Truman, ma anche di Obama e Trump.
Sal e Dean vanno alla ricerca del padre di Dean, un padre che assume le sembianze mitologiche ed epiche di un ideale, che fa muovere le gambe, l’essere, ma che diventa pretesto per una ricerca più grande, quella del nostro senso nel mondo. Chi siamo? Dove andiamo? Non lo so, ma dobbiamo andare…
Leggetelo! Fatevi sedurre dalle sue parole e da tutto quello che la vera cultura americana ha ancora da dirci.